Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL)
Il CNEL è un organo previsto all’art. 99 della Costituzione. Svolge essenzialmente una funzione consultiva, elaborando pareri su richiesta del Parlamento, del Governo e delle Regioni, nonché predisponendo, di propria iniziativa, testi di osservazioni e proposte sulla legislazione in itinere, rapporti, studi e documenti di approfondimento. Tra i testi di osservazione più recenti si segnalano Memoria per l’istituzione del Segretariato Permanente per l’inclusione economica, sociale e lavorativa delle persone private della libertà personale (2024), Osservazioni e Proposte del CNEL concernenti il sistema previdenziale (2023), Osservazioni e proposte sul Salario minimo in Italia (2023); Valutazioni e proposte formulate dal CNEL in merito al decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro” (2023).
La struttura del CNEL si articola in un’Assemblea composta da un Presidente, una Giunta per il regolamento, un Ufficio ed un Consiglio di Presidenza. Vi sono inoltre numerosi comitati e organismi (tra cui si segnalano l’Organismo nazionale di coordinamento delle politiche di integrazione degli stranieri, il Comitato delle pari opportunità e l’Osservatorio per l’Inclusione e l’accessibilità) e quattro Commissioni:
- Commissione dell'Informazione
- Commissione “Politiche Economiche E Attività Produttive”
- Commissione “Politiche Sociali, Sviluppo Sostenibile, Terzo Settore”
- Commissione “Politiche Dell'Unione europea e Cooperazione Internazionale”
Al fine di realizzare il proprio mandato, il CNEL ha istituito archivi e banche dati. Particolarmente importante per l’ambito diritti umani è la Banca Dati del Mercato del Lavoro, la quale fornisce informazioni sui costi e sulle condizioni di lavoro, tra cui anche il contributo dei lavoratori immigrati all’interno del mercato italiano. Il database consente di accedere a tutti i dati disponibili a livello nazionale e regionale, provenienti dalle molteplici fonti istituzionali preposte alla rilevazione del fenomeno migratorio. I dati sono raccolti a partire dal 2005 e sono organizzati in modo tale da riportare le differenze di genere, le articolazioni provinciali, il settore di attività economica e gli infortuni sul lavoro dei lavoratori con cittadinanza straniera.