La Politica Estera Italiana di fronte alle nuove sfide del sistema internazionale: attori, istituzioni e politiche (2013-2016)
La ricerca vuole studiare in che modo i cambiamenti del sistema internazionale e del sistema politico interno italiano degli ultimi 10 anni hanno inciso (a) sulla percezione che del sistema internazionale e del ruolo dell'Italia in esso hanno gli attori del policy-making italiano e (b) sulle modalità con cui la politica estera è condotta dalle istituzioni politiche e amministrative italiane. Esaminare questi effetti è necessario perché la politica estera italiana deve adattare i suoi strumenti e le strategie a questi cambiamenti.
La ricerca, finanziata dal MIUR come Progetto di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), è coordinata dall’Università di Siena, e vede la partecipazione, dei seguenti atenei italiani: Padova, Roma Sapienza, Catania, Trento, Pisa (Sant’Anna), Torino.
Compito dell'Unità di ricerca dell'Università di Padova
L'Unità ha il compito di analizzare la politica estera italiana (PEI) con riferimento al capitolo diritti umani, con riferimento ai seguenti scenari:
a) la giustizia penale internazionale (istituzione dei tribunali penali internazionali ad hoc, della Corte penale internazionale, delle corti miste);
b) la campagna per la moratoria della pena capitale condotta in seno all'Assemblea generale delle Nazioni Unite;
c) il dispiegamento della missione UNIFIL II, quale esempio del ruolo attivo che una media-potenza come l'Italia può svolgere, nel quadro del soft-power della UE;
d) la politica di “respingimenti” degli immigrati irregolari provenienti dal Nord Africa;
e) le raccomandazioni avanzate dagli organismi internazionali in materia di diritti umani e i relativi processi decisionali avviati per la loro attuazione.
In questi ambiti, la ricerca si propone di verificare se le decisioni di PEI analizzate:
a) hanno avuto ricadute di natura politica nel sistema politico italiano complessivo e nel sistema internazionale e, in caso affermativo, la loro dimensione;
b) hanno rafforzato il collegamento tra il sistema della politica estera italiana e le politiche per i diritti umani delle istituzioni internazionali multilaterali, in particolare NU e UE;
c) hanno comportato un adattamento dell'ordinamento e degli apparati istituzionali dell'Italia rispetto agli standards internazionali in materia di diritti umani;
d) hanno avuto un impatto sul cambiamento della cultura della PEI nella duplice direzione di rendere più coerente, efficace e visibile l'azione della PEI in materia di diritti umani e di rafforzare coesione, inclusione e sicurezza umana, in particolare nello spazio euro-mediterraneo.