Pavel Nedved, già Pallone d'oro nel 2003, incontra gli studenti dei Corsi di laurea sui diritti umani dell'Università di Padova, Centro diritti umani, 15 febbraio 2011
- Data evento: 15 febbraio 2011
- Ora: 15:00
- Luogo: Centro diritti umani dell'Università di Padova, Aula Magna del Dipartimento di Sociologia, via Cesarotti 10/12
Nell'ambito del Corso Jean Monnet “Sport e diritti umani nel diritto dell'UE” della Laurea magistrale in "Istituzioni e politiche dei diritti umani e della pace", il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli, la Cattedra UNESCO "Diritti umani, democrazia e pace" e il Centro di eccellenza Jean Monnet dell'Università di Padova promuovono un incontro con Pavel Nedved, già Pallone d’oro nel 2003 e per molti anni bandiera e colonna della Juventus e della Nazionale della Repubblica Ceca.
Nell'occasione sarà presentato il libro "La mia vita normale. Di corsa tra rivoluzione, Europa e Pallone d'oro" (Add Editore, 2010) con il quale il grande campione ceco, oggi dirigente sportivo e Consigliere d’Amministrazione della Juventus, ripercorre le tappe di una carriera esaltante sin dalla propria infanzia, fondata sui valori di lealtà e dell’etica sportiva, che ne hanno fatto un esempio per tutti gli appassionati di calcio in generale.
L’incontro sarà introdotto dal prof. Antonio Papisca, Cattedra Unesco "Diritti umani, democrazia e pace" dell'Università di Padova, e moderato dal prof. Jacopo Tognon, docente del Corso Jean Monnet "Sport e diritti umani nel diritto dell’UE".
Dopo gli interventi di Pavel Nedved e dell'editore Michele Dalai, co-autore del volume, sarà possibile porre delle domande all’ex giocatore della Juventus.
L'incontro si concluderà con l'intervento del prof. Marco Mascia, Direttore del Centro diritti umani dell'Università di Padova.
Scheda del libro
La mia vita normale. Di corsa tra Rivoluzione, Europa e Pallone d'Oro
Pavel Nedved
Se il Pallone d'oro è il premio che sta alla fine di un percorso, per calciarlo Pavel ha preso una rincorsa lunga una vita. Nella sua prima e unica autobiografia, Pavel Nedved racconta di Cheb (sua città natale), e della Cecoslovacchia, di Ivana e Pavel (i suoi figli), dei suoi allenatori, della disciplina, dei successi e degli insuccessi (compresa quella finale che non è mai arrivata). L'Europa intesa sia come palcoscenico che ha svelato Pavel a tutti gli appassionati di calcio nel 1996 che come avventura di una vita lontano da casa.
La storia del calciatore e quella dell'uomo che ha saputo diventare un modello di comportamento per i compagni e una sorta di mosca bianca nel mondo del calcio, uno che ha sempre giocato per vincere e lo ha fatto senza uscire dal gruppo, rispettandone le regole. Poi ci sono le altre cose della vita quelle che, conoscendo Pavel pagina dopo pagina, diventano familiari e che alla fine hanno rappresentato il vero centro di gravità della sua esistenza e hanno fatto della sua vita una straordinaria vita normale.
Tutto quello che avreste voluto sapere su uno dei calciatori più forti di sempre, raccontato da lui. Con la semplicità e l'onestà che lo hanno sempre caratterizzato. Tutto quello che avreste voluto sapere su un uomo sorprendente e di rara umanità, raccontato da Pavel Nedved. Il libro contiene un inserto fotografico di immagini inedite.
Pavel Nedved è nato a Cheb nel 1972. Arrivato in Italia nel 1996 per giocare nella Lazio, nel 2001 è passato alla Juventus. Nel 2003 ha vinto il Pallone d'oro, massimo riconoscimento per un giocatore in attività. Il 26 agosto 2009 ha annunciato il suo addio al calcio.
Video dell'incontro con gli studenti - Aula Magna del Dipartimento di Sociologia