Abolizione della pena di morte nel mondo e dell'ergastolo come negazione dei principi costituzionali, Padova, Archivio Antico, 30 marzo 2015
Nessuno Tocchi Caino pubblica annualmente il Rapporto sulla pena di morte nel mondo per dar conto dei fatti più importanti relativi alla pena capitale e dell'evoluzione del dibattito sulla questione. Il Rapporto è dedicato ogni anno alla personalità che più si è distinta per decisioni nel senso dell'abolizione: nel 2014 il premio è stato ricevuto dal Presidente del Benin Boni Yayi.
L’iniziativa è stata realizzata da Nessuno tocchi Caino in collaborazione con il Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova.
01- Marco Mascia, Direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell'Università di Padova
02- Flavio Rodeghiero, Assessore alla cultura, Comune di Padova
03- Maria Grazia Lucchiari, membro dell'Associazione Nessuno tocchi Caino, Padova
05- Elisabetta Zamparutti, Tesoriere di Nessuno tocchi Caino, già deputata
06- Padre Guido Bertagna, membro di Nessuno tocchi Caino
07- Paolo De Stefani, Docente di Tutela internazionale dei diritti umani nel Corso di laurea in Scienze politiche, relazioni internazionali, diritti umani dell'Università di Padova
08- Davide Galliani, Docente di Diritti fondamentali nel Corso di laurea in Scienze sociali per la globalizzazione dell'Università di Milano
09- Vittorio Borraccetti, Magistrato, già componente del Consiglio Superiore della Magistratura
10- Rita Bernardini, Segretaria di Radicali Italiani, già deputata
11- Alessandro Tessari, Docente di Filosofia della Scienza, Università di Padova