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17/9/2011
Bambini che corrono in un parco giochi
© UNESCO/Justin Mott

Comitato dei diritti del bambino: l'Italia a rapporto

Il prossimo 20 settembre a Ginevra il Comitato dei diritti del bambino delle Nazioni Unite esaminerà il terzo e quarto rapporto dell’Italia sull’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza incontrando la delegazione del governo italiano. Si tratta di un appuntamento importante che consentirà di avere un riscontro, da parte del più autorevole comitato internazionale in materia, su quali passi avanti sono stati compiuti e quali problemi restano ancora irrisolti in materia di diritti dei bambini e degli adolescenti nel nostro paese.

Il terzo-quarto rapporto periodico dell’Italia al Comitato sui diritti del bambino è stato depositato nel 2009; esso è stato integrato durante l’estate 2011 a cura del Comitato interministeriale per i diritti umani (CIDU). Le integrazioni hanno sviluppato alcuni temi sollevati dai membri del Comitato stesso. Tra le questioni approfondite nel nuovo documento dell’agosto 2011 si possono citare: le disparità tra Nord-Sud nelle politiche per i diritti del bambino (anche con riferimento alla definizione dei livelli minimi dei servizi in campo sociale e sanitario); le misure di contrasto alla povertà; il nuovo piano nazionale infanzia; , la nuova legge sul garante dell’infanzia e dell’adolescenza; il miglioramento dei sistemi di raccolta di dati relativi alla condizione minorile; il contemperamento tra la facoltà dei genitori di non riconoscere il bambino alla nascita e il diritto di quest’ultimo all’identità; il processo di de-istituzionalizzazione dei minori d’età al di fuori della famiglia; il diritto all’istruzione e le recenti riduzioni del bilancio per la scuola; la condizione dei bambini immigrati e non-accompagnati.

Alla giornata di discussione assisterà anche un piccolo gruppo di docenti e studenti del corso di laurea magistrale in Istituzioni e politiche dei diritti umani e della pace dell’Università di Padova, all’interno della delegazione della ONG “Geneva for human rights”. Anche la funzionaria che dal 2010 sovrintende alla segreteria del Comitato sui diritti del bambino, la dottoressa Allegra Franchetti, è una laureata in Scienze Politiche dell’Università di Padova.