Corso di formazione “Mediatori internazionali di pace”, 21-24 novembre 2013, Bertinoro (FC)

Il Centro Studi Difesa Civile, il Centro per la Pace “A. Tonelli” e l’associazione ALON-GAN di Forlì organizzano dal 21 al 24 novembre 2013 il corso di formazione per Mediatori internazionali di pace.

Il corso si propone di fornire una formazione professionale intensiva di 4 giorni su argomenti quali il peacebuilding e il peacekeeping civile per la prevenzione, la mediazione e la trasformazione dei conflitti in ambito internazionale.
Il percorso formativo nasce dal bisogno di fornire agli aspiranti operatori di pace le conoscenze e le competenze di base per operare “nel” e “sul” conflitto, tenendo in considerazione i nuovi scenari di riferimento e analizzando le principali esperienze maturate nell’ambito del peacebuilding e del peacekeeping civile.

Il corso approfondirà gli elementi essenziali dell'azione nonviolenta, analizzerà gli interventi civili di pace e fornirà gli strumenti pratici per l’analisi dei conflitti sviluppando al contempo le soft skills del lavoro di pace, in modo da intervenire in aree di crisi in maniera nonviolenta ed efficace. Questi elementi di base saranno integrati dall’analisi delle modalità e criticità dell’intervento umanitario e, infine, dalle prospettive degli interventi civili per la pace in Italia e nell’Unione Europea.
Durante i 4 giorni di formazione sono previsti workshop, simulazioni e testimonianze per analizzare gli scenari di crisi, sviluppare le capacità essenziali dell’operatore di pace e fornire strumenti pratici per la gestione dei conflitti e per l’azione nonviolenta.

Il corso è promosso dal Comune di Bertinoro e organizzato dal Centro Studi Difesa Civile, il Centro per la Pace “A. Tonelli” di Forlì e l’associazione ALON-GAN di Forlì. Accanto ai partner storici, quali Peace Brigades International, Operazione Colomba, e Tavolo ICP, quest'anno parteciperà al progetto anche Nonviolent Peaceforce grazie alla presenza del Programme Director Atif Hameed. Inoltre, al fine di delineare al meglio le prospettive future di riconoscimento istituzionale del lavoro di pace, sono stati invitati rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, mentre assieme ai rappresentanti dell’European Network for Civil Peace Service si rifletterà sulle prospettive di dialogo e di inquadramento istituzionale in una dimensione europea. La nuova edizione 2013 può contare anche sul Patrocinio del Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace-Università di Pisa, del Laboratorio Forma Mentis-Polo Universitario di Prato e del Campus di Forli-Università di Bologna.

Aggiornato il

20/11/2013