A A+ A++
22/5/2014
Giudici della Corta Internazionale di Giustizia durante l'apertura delle audizioni pubbliche
© UN photo/ICJ-CIJ

Corte internazionale di giustizia: le Isole Marshall presentano ricorso contro 9 Paesi in tema di disarmo nucleare

Lo scorso 24 aprile il Governo delle Isole Marshall ha convenuto dinnanzi la Corte internazionale di giustizia 9 Stati - Cina, Corea del Nord, Francia, India, Israele, Pakistan, Federazione Russia, Regno Unito e Stati Uniti - per avere presumibilmente violato i loro obblighi internazionali riguardo la cessazione della corsa agli armamenti nucleari e il disarmo nucleare previsti dall’art. VI del Trattato di non proliferazione nucleare (NPT).

Interessante notare che, mentre Paesi quali Regno Unito, Cina, Francia, Federazione Russa e Stati Uniti hanno ratificato il Trattato di non proliferazione nucleare, basandosi sulla natura consuetudinaria degli obblighi in materia di disarmo nucleare recepiti dalla norma in questione, le Isole Marshall hanno adito dinnanzi la Corte dell’Aja anche Paesi che non vi hanno formalmente aderito quali India, Pakistan, Corea del Nord e Israele.

Inoltre, solamente India, Pakistan e Regno Unito hanno riconosciuto la giurisdizione obbligatoria della Corte internazionale di giustizia a decidere su questioni di ordine giuridico che li riguardino. Per poter decidere la questione con riguardo gli altri 6 Paesi, al contrario, si dovrà ottenere il loro previo ed esplicito consenso.

La Corte internazionale di giustizia, istituita dalla Carta delle Nazioni Unite (art. 7), è il principale organo giurisdizionale delle Nazioni Unite. La Corte, con sede all’Aja, ha due competenze principali: competenza contenziosa, relativa alla risoluzione di controversie internazionali, e competenza consultiva per la formulazione di pareri richiesti da Organismi autorizzati.