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19/6/2014
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Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato l'ordine del giorno per il riconoscimento internazionale della pace come diritto fondamentale della persona e dei popoli

Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato a larghissima maggioranza, un solo voto di astensione, un Ordine del giorno presentato dall’Assessore Isi Coppola e sottoscritto da tutti i capigruppo, con il quale si "plaude e sostiene l’iniziativa del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite tesa a riconoscere la pace quale diritto umano fondamentale della persona e dei popoli".

Contestualmente, con l’ordine del giorno, il Consiglio regionale "chiede al Parlamento e al Governo italiano di partecipare attivamente alla messa a punto del testo della Dichiarazione; chiede altresì al Parlamento e al Governo di attivarsi presso le istituzioni dell'Unione Europea (Premio Nobel per la Pace 2012) e i governi degli Stati membri affinché, in coerenza con i valori proclamati nel Trattato di Lisbona e nella Carta dei Diritti fondamentali dell'UE, adottino una posizione comune favorevole all'iniziativa del Consiglio Diritti Umani e diano un fàttivo contributo alla stesura della Dichiarazione sul Diritto alla Pace; invita le Commissioni Diritti Umani del Senato e della Camera ad avviare una udienza conoscitiva riguardante il dibattito in corso sul riconoscimento del diritto alla pace chiedendo al Governo di riferire al Parlamento.

Infine aderisce e si impegna a partecipare attivamente alla campagna internazionale per il riconoscimento del diritto umano alla pace promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i diritti Umani, dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani e dalla Cattedra Unesco Diritti Umani, Democrazia e Pace dell’Università di Padova e dalla Rete della PerugiAssisi.