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9/11/2013
Durante l'abbattimento di alcuni alberi nel Myinbyin Forest Range, nella Birmania centrale, un esperto della FAO J.L. Briggs (a destra), supervisiona il lavoro mentre un trattore solleva dei tronchi di legno teak e li porta via al punto di raccolta
© UNPhoto/MMS

Presentazione del rapporto "Imprese e diritti umani: il caso Italia". Roma, 13 novembre 2013

Il 13 Novembre 2013, alle 10:00, la Scuola Superiore Sant'Anna e il Ministero dello Sviluppo Economico, con il Patrocinio della Camera dei Deputati, presenteranno il Rapporto "Imprese e diritti umani: Il caso Italia - Analisi del quadro nomativo e delle politiche di salvaguardia" presso la Sala Regina di Palazzo Montecitorio (Piazza di Montecitorio, Roma). Il Rapporto è uno studio ricognitivo redatto dall'Istituto Dirpolis dietro incarico del Punto di Contatto Nazionale OCSE.

Nel giugno 2011 il Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite ha adottato all’unanimità un documento intitolato ‘Principi Guida su Imprese e Diritti Umani’, così definendo un insieme di regole di comportamento in materia di diritti umani sia per le imprese sia per gli Stati che hanno il compito di controllarle. Nonostante il carattere non vincolante, i Principi Guida sono presto diventati un fondamentale punto di riferimento a livello internazionale. Gli Stati Membri dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) hanno subito aggiornato le proprie ‘Linee Guida per le Imprese Multinazionali’ introducendo un nuovo capitolo sui diritti umani basato sul documento delle Nazioni Unite. In aggiunta, la Commissione Europea ha invitato tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea a predisporre un Piano d’Azione Nazionale per dare attuazione ai Principi Guida.

A inizio 2013 il Punto di Contatto Nazionale OCSE, istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ha commissionato alla Scuola Superiore Sant’Anna la realizzazione dello studio, effettuato quindi dal suo Istituto Dirpolis, con una duplice finalità: da un lato, esaminare la rispondenza del quadro normativo e istituzionale italiano rispetto ai nuovi standard internazionali in materia di imprese e diritti umani, identificandone i punti di forza e di debolezza fino alla elaborazione di specifiche raccomandazioni sui passi da compiere; dall’altro, fornire un quadro di riferimento alle imprese che intendano procedere ad una gestione responsabile all’interno del quadro normativo esistente.

L’evento di presentazione del Rapporto, cui partecipano rappresentanti delle istituzioni, della diplomazia, delle organizzazioni multilaterali e della società civile, si pone l’obiettivo di stimolare un dibattito informato e partecipato sul ruolo dello Stato italiano nel promuovere il pieno rispetto dei diritti umani da parte delle imprese con sede in Italia, ovunque esse operino, e delle imprese estere con operazioni in Italia.

L'appuntamento sara' trasmesso in diretta sulla webtv della Camera dei Deputati.