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26/7/2012
Aiuti dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati destinati ai profughi di Timor Est
© UN Photo/M Kobayashi

UNHCR: pubblicato il documento "Raccomandazioni dell'UNHCR sugli aspetti rilevanti della protezione dei rifugiati in Italia"

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (United Nations High Commissioner for Refugees – UNHCR) ha recentemente pubblicato il documento dal titolo “Raccomandazioni dell'UNHCR sugli aspetti rilevanti della protezione dei rifugiati in Italia", contenente una serie di raccomandazioni in merito all’attuale sistema d’asilo in Italia, concernenti alcune aree di intervento principali, tra cui l’accesso al territorio e principio di non-refoulement, la protezione dei minori non accompagnati o separati, l’accesso alla procedura di asilo e la sua qualità e le condizioni di accoglienza per i richiedenti asilo.

In particolare, con riferimento alla prima area di intervento, l’UNHCR, anche alla luce della recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo (Caso Hirsi Jamaa e altri c. Italia), raccomanda che negli accordi di riammissione e di cooperazione finalizzati al contrasto dell’immigrazione irregolare siano inserite adeguate clausole di protezione per i richiedenti asilo e i rifugiati e che i meccanismi di controllo delle frontiere garantiscano il pieno rispetto del principio di non-refoulement.

L’UNHCR invita le autorità italiane ad individuare quanto prima un organo centrale competente in materia di minori stranieri non accompagnati o separati (MNAS) bisognosi di protezione internazionale, al fine di sviluppare un sistema efficace in grado di garantire l’individuazione tempestiva dei loro bisogni e le adeguate risposte per farvi fronte. In tal senso l’Alto Commissariato esorta l’Italia ad emanare delle linee guida operative per l’identificazione dei MNAS, assicurando che il principio dell’interesse superiore del minore sia rispettato.

L’UNHCR chiede alle autorità italiane di garantire che il processo di sottomissione delle domande di protezione internazionale sia effettuato senza ritardi, con il coordinamento di tutti gli attori coinvolti nell’accesso alla procedura stessa, e che siano garantite le condizioni di accoglienza, anche in caso di arrivi massicci, assicurando che ciascun richiedente asilo privo di mezzi abbia tempestivo accesso ad un’accoglienza adeguata, in linea con quanto previsto dalla Direttiva UE sulle condizioni minime di accoglienza. L’UNHCR raccomanda all’Italia di rendere più flessibile il sistema di accoglienza, e di renderlo più uniforme al suo interno, garantendo in tutte le regioni del paese un livello di accoglienza qualitativamente accettabile, anche in considerazione della diversità delle tipologie di strutture che ospitano i richiedenti asilo e i rifugiati.

Il testo del documento, in italiano, è disponibile al link sotto indicato.