Comitato Interministeriale per i Diritti Umani: prima sessione plenaria, Roma, 9 dicembre 2013

Il 9 dicembre 2013, alla Farnesina, si è svolta la prima sessione plenaria del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU). Il Comitato, soppresso nel 2012 a seguito della “spending review”, è stato ricostituito lo scorso settembre.
La sessione è stata inaugurata dal Ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino, che nel suo intervento ha messo in evidenza come il CIDU consentirà di continuare con rinnovato impulso l’azione di sensibilizzazione delle competenti istanze nazionali per l’adeguamento degli impegni assunti sul piano internazionale.
Durante la sessione è stata presentata l’attività del CIDU e sono state esaminate le principali scadenze previste nel 2014, con un importante focus sulla dimensione nazionale della tutela dei diritti umani. Il Ministro Bonino ha auspicato un rafforzamento dell’impegno nella difesa dei diritti umani soprattutto su temi-chiave quali: l’introduzione nell’ordinamento del reato di tortura; la ratifica della Convenzione internazionale per la protezione dalle Sparizioni Forzate; il rafforzamento dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR); la compilazione del Piano Nazionale razzismo e del Piano Nazionale in materia di infanzia e adolescenza; il contrasto alla discriminazione, fra cui quella in base all’orientamento sessuale (LGBTI); la tutela dei Rom e dei Sinti; il sovraffollamento delle carceri; l’indipendenza del sistema giudiziario e dell’amministrazione della giustizia; la libertà di espressione.

I lavori hanno riguardato anche l’avvio, previsto per ottobre 2014, della Revisione Periodica Universale dell’Italia da parte del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite e la predisposizione del Common Core Document, documento fondamentale di presentazione complessiva del sistema-Italia nelle sue dimensioni costituzionale, legislativa, civile, politica, economica, sociale e culturale. Si è inoltre discusso del dibattito che, nella cornice del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea, il Governo intende promuovere su temi come la gestione integrata dei flussi migratori, l’integrazione, il contrasto alla discriminazione, la parità di trattamento. Si è discusso, infine, dell’azione di outreach del CIDU verso la società civile, in merito soprattutto a temi quali la sostenibilità ambientale, l’educazione ai diritti umani, la protezione dei beni culturali.