Commissione europea: presentata la relazione annuale sull’applicazione della Carta di Nizza
Il 19 maggio 2016 la Commissione europea ha pubblicato la relazione annuale sull’applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea nel 2015. Il documento rileva sia importanti sviluppi in termini di protezione dei diritti e di messa in pratica dei contenuti della Carta sia punti critici riguardanti soprattutto il rapporto tra le istituzioni e i cittadini stranieri.
Nella relazione annuale la Commissione esprime preoccupazione per il crescente clima xenofobo e populista ed evidenzia violazioni dei diritti dei richiedenti asilo nelle operazioni di respingimento, soprattutto riguardo alla possibilità di essere ascoltati dalle autorità e potersi difendere di fronte a un tribunale come previsto dagli artt. 47-51 della Carta.
Tuttavia, nell’ambito della crisi dei rifugiati, la Commissione accoglie con ottimismo i primi tentativi di redistribuzione dell’accoglienza e l’avvio del meccanismo hotspot, visto come un progetto dal buon potenziale umanitario se dovutamente messo in pratica. Anche l’Agenda Europea sulle Migrazioni e il “Return Handbook” sono accolti ottimisticamente dalla Commissione quali strumenti per garantire la protezione dei diritti fondamentali dei migranti anche durante i rimpatri.
Nel documento la Commissione sottolinea inoltre il ruolo della Corte di Giustizia Europea nella difesa dei diritti fondamentali, citando in quanto particolarmente significativi il caso Chez Razpredelenie (C-83/14) in materia di discriminazione su base etnica nei confronti della Comunità Rom e il caso Leger (C-528/13) sulla questione della discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale nelle donazioni di sangue.
Nella legislazione dell'UE il documento richiama i passi avanti compiuti negli ambiti del giusto processo e della protezione delle vittime.
Infine, la continuazione del processo di adesione dell’UE alla Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali del Consiglio d’Europa è visto dalla Commissione come un elemento importante verso una maggiore protezione dei diritti fondamentali nell’Unione Europea.
La relazione annuale sull’applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea è un documento pubblicato ogni anno dalla Commissione europea per valutare l’applicazione dei diritti e dei principi contenuti nella Carta, firmata a Nizza nel 2000 ma vincolante con la stessa forza dei Trattati dall’entrata in vigore del Trattato di Lisbona nel 2009.