Giovani e stereotipi di genere: i dati del Centro Veneto Progetti Donna
Il Centro Veneto Progetti Donna - Auser ha analizzato i risultati complessivi dei questionari somministrati alle classi che hanno aderito al percorso "Conoscere al di là degli stereotipi" nell'anno scolastico 2020-2021: in totale 587 studenti tra alunne e alunni frequentanti alcune scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Padova.
Dai dati raccolti emerge la persistenza degli stereotipi e di forme di discriminazione di genere nelle nuove generazioni, evidenziando un'interiorizzazione più marcata da parte dei maschi, descrivendo ad esempio gli uomini come forti e sportivi, e le donne come belle o attraenti, e sempre legate all'aspetto emotivo delle relazioni.
Esplorando l'ambito lavorativo, si rileva che 1 ragazzo su 2 afferma che esistano professioni "da uomo" e/o "da donna"; posizione con cui concorda invece circa 1 ragazza su 4. Il ruolo delle donne come lavoratrici rimane in secondo piano, mentre emerge, ma solamente secondo i maschi, che la madre sia un 'ruolo naturale femminile'.
L'indagine rileva un indicatore positivo, relativo ad una più equa distribuzione del lavoro domestico all'interno della coppia.
Questo progetto ricade nell'ambito del lavoro del Centro Veneto Progetti Donna per scardinare la violenza maschile contro le donne in quanto fenomeno strutturale, che affonda le proprie radici nella nostra cultura, nei nostri valori e nei nostri modelli di relazione tra i generi, che devono quindi essere oggetto di una profonda trasformazione, anche e soprattutto attraverso la scuola.
Il Centro Veneto Progetti Donna è un’Associazione di volontariato - ONLUS che offre sostegno a donne, italiane e straniere, in difficoltà e coinvolte in situazioni di violenza e maltrattamento familiare e non. Nasce a Padova nel 1990 per iniziativa di un gruppo di donne per dare una risposta concreta alle numerose richieste di aiuto.