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La Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza incontra nella sede del Centro diritti umani dell’Università di Padova i rappresentanti della società civile

Il Direttore del Centro diritti umani, prof. Marco Mascia, dà il benvenuto alla Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza (ECRI), Biblioteca "P. Cancellieri", Centro diritti umani, Padova, 24 novembre 2010.
© Centro diritti umani - Università di Padova

Si è conclusa oggi 26 novembre 2010 la visita in Italia della delegazione della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI), organo indipendente di monitoraggio istituito nel 2002 dal Consiglio d’Europa, specializzato nel contrasto ad ogni forma di razzismo, xenofobia, antisemitismo e intolleranza, in un’ottica di protezione dei diritti umani.

L’ECRI sta preparando il quarto Rapporto sull’Italia, che conterrà un’analisi approfondita della situazione relativa al razzismo e all’intolleranza nel nostro paese, nonché raccomandazioni su come affrontare i problemi individuati.

Come è ormai prassi, la delegazione ha svolto incontri sia con le autorità pubbliche sia con le organizzazioni della società civile e il mondo accademico. Gli incontri ufficiali a Roma, Venezia e Napoli sono stati promossi e coordinati dal Comitato interministeriale dei diritti umani del Ministero degli Affari Esteri.

Il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell’Università di Padova, su richiesta del Segretariato dell’ECRI, ha collaborato nell’organizzare la consultazione delle organizzazioni della società civile operanti nel Veneto, che ha avuto luogo presso la sede del Centro il pomeriggio di mercoledì 24 novembre.

Il prof. Marco Mascia, Direttore del Centro Diritti Umani, ha rivolto un benvenuto ai membri della delegazione ECRI e ai partecipanti, ricordando la fruttuosa collaborazione in atto con il Consiglio d’Europa nel quadro del progetto che ha per obiettivo quello di creare una rete di strutture non-giurisdizionali e indipendenti per la protezione dei diritti umani, con un’attenzione particolare ai Paesi membri del Consiglio d’Europa che non fanno parte dell’Unione Europea. Negli ultimi due anni il Centro Diritti Umani e il Consiglio d’Europa hanno organizzato insieme 14 seminari internazionali a Padova, in Russia e in Ungheria.

Hanno riassunto a voce il contenuto di puntuali dossiers consegnati alla delegazione ECRI i rappresentanti delle principali associazioni del Veneto:

Leonardo Arnau, Presidente Giuristi Democratici, Sezione padovana, Membro Esecutivo Nazionale; Bruno Baratto, Referente Dossier Immigrazione 2010 Caritas-Migrantes, Treviso; Gabriele Brunetti, Responsabile Immigrazione CISL Veneto, Membro della Consulta Regionale Immigrazione, Vicenza; Giancarlo Cavallin, CGIL Treviso, membro del Coordinamento "Cittadinanza Attiva della Marca" e dell’Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà - AUSER “Cittadini del mondo”, Treviso; Matteo Danese, Centro Studi Immigrazione, CESTIM, Verona; Marco Ferrero, Responsabile regionale delle ACLI per l’immigrazione; Abdallh Kehzraji, Vice Presidente Consulta Regionale Immigrazione, Treviso; Matteo Mascia, Direttore Associazione Diritti Umani-Sviluppo Umano, Padova; Renata Paolucci, Presidente Associazione Opera Nomadi di Padova; Reza Rashidy, Coordinatore progetto veneziano finanziato dall'UNAR, Venezia; Enrico Varali, Coordinatore regionale Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione, ASGI-Veneto.

Hanno inoltre preso la parola i professori Paola Degani, Docente di Politiche pubbliche e diritti umani, Università di Padova; Paolo De Stefani, Docente di Giurisprudenza internazionale dei diritti umani e difesa civica, Università di Padova; Vincenzo Pace, Docente di Sociologia delle religioni, Università di Padova; Antonio Papisca, Cattedra Unesco Diritti umani, democrazia e pace dell’Università di Padova; Devi Sacchetto, Docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro; Fabio Perocco, Docente di Sociologia delle migrazioni e delle relazioni interculturali, Responsabile Laboratorio Immigrazione, Università Ca’ Foscari, Venezia; Valentina Zonca, Donatella Greco, Nicolò Degiorgis, componenti del gruppo di ricerca "Trieste Multiculturale. Comunità e Linguaggi di integrazione", Università di Trieste.

La delegazione ECRI ha chiesto ai partecipanti di fornire puntuali risposte su taluni aspetti problematici della situazione nel Veneto.

Tra i temi trattati: accoglienza e situazione giuridica degli immigrati regolari; accesso ai servizi pubblici (scuola, alloggio, servizi sanitari); discriminazioni nel mercato del lavoro; incidenti a sfondo razzista e xenofobo; immigrati irregolari e reato di clandestinità; richiedenti asilo; situazione delle popolazioni Rom e Sinti e delle comunità musulmane; protezione delle vittime di tratta; comportamento dei media; provvedimenti che disciplinano il rilascio del permesso di soggiorno; iniziative di educazione e sensibilizzazione.

L’incontro si è concluso con la piena soddisfazione della delegazione ECRI per le informazioni e le raccomandazioni ricevute.

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