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Lancet Countdown: pubblicato un nuovo rapporto sulla salute e il cambiamento climatico

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e i partner globali invitano il mondo a considerare la tutela della salute delle persone come la principale motivazione per agire contro il cambiamento climatico.
Un nuovo rapporto globale pubblicato oggi avverte che la forte dipendenza dai combustibili fossili e la scarsa capacità di adattamento a un pianeta che si riscalda stanno già causando gravi danni alla salute umana.

Il Lancet Countdown su Salute e Cambiamento Climatico, istituito in collaborazione con Wellcome, che continua a fornire il finanziamento principale, è guidato dall’University College London in collaborazione con l’OMS71 istituzioni accademiche e agenzie delle Nazioni Unite in tutto il mondo. Giunto al suo nono anno, rappresenta la valutazione più completa ad oggi degli impatti sanitari del cambiamento climatico e dei benefici condivisi di un’azione climatica urgente, pubblicata in vista della COP30 in Brasile.

Il Rapporto 2025 del Lancet Countdown su Salute e Cambiamento Climatico, redatto in collaborazione con l’OMS, mostra che 12 dei 20 principali indicatori di rischio sanitario e climatico hanno raggiunto livelli record. Il documento evidenzia che la mancata azione contro il cambiamento climatico sta già costando vite umane, mettendo sotto pressione i sistemi sanitari e danneggiando le economie.

Tra i principali risultati del rapporto emergono:

  • Aumento delle morti legate al calore – I decessi correlati al caldo sono aumentati del 23% rispetto agli anni ’90, raggiungendo una media di 546.000 morti all’anno. Nel 2024, ogni persona ha vissuto in media 16 giorni di caldo estremo che non si sarebbero verificati senza il cambiamento climatico. Neonati e anziani sono i più vulnerabili, con oltre 20 giorni di ondate di calore ciascuno — un incremento di quattro volte negli ultimi due decenni.
  • Impatto di incendi e siccità – Siccità e ondate di calore hanno lasciato circa 124 milioni di persone in più in condizioni di insicurezza alimentare moderata o grave nel 2023.
  • Pressioni economiche – L’esposizione al calore ha causato la perdita di 640 miliardi di ore lavorative potenziali nel 2024, equivalenti a 1,09 trilioni di dollari USA in produttività persa.
  • Sussidi ai combustibili fossili vs. finanziamenti climatici – I governi hanno speso 956 miliardi di dollari in sussidi ai combustibili fossili nel 2023, oltre tre volte l’importo promesso ai paesi vulnerabili per il clima.
  • Benefici dell’azione climatica – Tra il 2010 e il 2022, la riduzione dell’uso del carbone e il conseguente miglioramento della qualità dell’aria hanno evitato circa 160.000 morti premature ogni anno. L’energia rinnovabile ha raggiunto un record del 12% dell’elettricità globale, sostenendo 16 milioni di posti di lavoro nel mondo. Nel 2024, due terzi degli studenti di medicina hanno ricevuto una formazione su clima e salute.

Mentre prende avvio la COP30 di Belém (Brasile), il Rapporto 2025 del Lancet Countdown offre prove cruciali per accelerare un’azione climatica incentrata sulla salute. In continuità con questo impegno, l’OMS pubblicherà un Rapporto Speciale COP30 su Clima e Salute, che delineerà le politiche e gli investimenti necessari per proteggere la salute, promuovere l’equità e sostenere il Piano d’Azione di Belém.

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