L’Italia per il Diritto alla Pace. A 100 anni dalla prima guerra mondiale l’Italia si mobilita per il riconoscimento internazionale del diritto umano alla pace
Giovedì 3 luglio 2014, Roma, Senato della Repubblica, Sala Capitolare, Piazza della Minerva, 38, ore 15.00-17.00
A cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, le Nazioni Unite hanno finalmente avviato le procedure per riconoscere la Pace quale diritto fondamentale della persona e dei popoli.
Si tratta di una straordinaria opportunità per impegnare gli Stati ad agire con maggiore determinazione e coerenza in favore della sicurezza umana, di un disarmo reale, della risoluzione pacifica dei conflitti in corso, del rafforzamento democratico delle istituzioni internazionali, della costruzione del sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta delle Nazioni Unite fondato sul rigoroso rispetto di tutti i diritti umani per tutti.
In occasione dell’incontro “L’Italia per il Diritto alla Pace”, una delegazione di Amministratori locali consegnerà al Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato Luigi Manconi e alle altre autorità presenti le prime 100 delibere approvate dagli Enti Locali italiani a favore del riconoscimento internazionale del diritto umano alla pace e l’appello sottoscritto da centinaia di personalità laiche e religiose del nostro paese.
Il 23 giugno 2014 la stessa delegazione incontrerà a Ginevra, al Palais des Nations, la Missione Permanente Italiana presso le Nazioni Unite e altri membri del Gruppo di lavoro del Consiglio Diritti Umani impegnato a preparare una Dichiarazione delle Nazioni Unite sul diritto alla pace.
Negli ultimi vent’anni, migliaia di Comuni, Province e Regioni italiane hanno esplicitamente inserito negli statuti e nelle leggi regionali il riconoscimento della pace come un diritto umano fondamentale anticipando, come in nessun’altra parte del mondo, il progetto delle Nazioni Unite.
L’iniziativa è parte della Campagna internazionale per il riconoscimento del Diritto umano alla Pace promossa dal Centro Diritti Umani e dalla Cattedra UNESCO Diritti Umani, Democrazia e Pace dell’Università di Padova, dai Francescani del Sacro Convento di San Francesco Assisi, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, dalla Tavola della pace e dalla Rete della PerugiAssisi.