Nazioni Unite: 42^ sessione del Consiglio diritti umani, Ginevra, 9 - 27 settembre 2019
Dal 9 al 27 settembre 2019 si svolge a Ginevra la 42^ sessione ordinaria del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite, organo sussidiario dell'Assemblea generale composto da 47 Stati membri delle Nazioni Unite con la responsabilità di promuovere il rispetto universale per la protezione di tutti i diritti umani e le libertà fondamentali per tutti, senza distinzione alcuna.
Nel corso della sessione, il Consiglio prende in esame diversi temi e discute le relazioni annuali dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani e del Segretario Generale. Queste ultime si concentrano sulle tematiche di: diritti dei popoli indigeni, diritti umani nell’amministrazione della giustizia, compresa la giustizia giovanile, diritti umani e regolamentazione dell’acquisto, del possesso e dell’uso di armi da fuoco, governo locale e diritti umani, programma mondiale per l’educazione ai diritti umani, mortalità materna prevenibile e morbilità e diritti umani, pena di morte, diritti umani e cambiamento climatico, diritto allo sviluppo, cooperazione con le Nazioni Unite, i suoi meccanismi e rappresentanti nel campo dei diritti umani, incompatibilità tra democrazia e razzismo, nonché sulla situazione del rispetto dei diritti umani nei seguenti paesi: Venezuela, Territori Palestinesi Occupati compresa Gerusalemme Est, Yemen, Nicaragua, Libia, Cambogia, Repubblica Democratica del Congo, Ucraina, Georgia. Inoltre è affrontata la questione della condizione dei musulmani Rohingya e delle altre minoranze presenti in Myanmar.
L’agenda segue poi i seguenti punti: la promozione e protezione dei diritti civili, politici, economici, sociali e culturali, includendo il diritto alla sviluppo; la situazione critica dei diritti umani in Sud Sudan, Myanmar, Burundi, Siria; organismi e meccanismi dei trattati sui diritti umani; l'esame periodico universale (Universal Periodic Review-UPR); la situazione dei diritti umani in Palestina e in altri territori arabi occupati; il monitoraggio e l'implementazione della Dichiarazione di Vienna e del suo Programma d'Azione; il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia ed altre forme di intolleranza; implementazione della Dichiarazione e del Programma d'Azione di Durban; assistenza tecnica a diversi Paesi in tema di diritti umani.
Dal 1° gennaio 2019 l’Italia è membro componente il Consiglio diritti umani. Si tratta del terzo mandato per l’Italia, dopo quelli dei trienni 2007-2010 e 2011-2014.
Il programma della 42^ sessione è consultabile al link sottostante.