Nazioni Unite: conclusa la prima sessione del gruppo di lavoro sul Diritto alla pace
Si è svolta a Ginevra la prima sessione del gruppo di lavoro intergovernativo (Open-ended Intergovernmental Working Group) sulla bozza della Dichiarazione delle Nazioni Unite sul Diritto alla pace (18-21 febbraio 2013).
Il gruppo è stato istituito il 5 luglio 2012 dal Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC) alla sua ventesima sessione, con la risoluzione 20/15, con lo scopo di negoziare progressivamente un progetto di Dichiarazione delle Nazioni Unite sul Diritto alla pace, sulla base del progetto presentato dal Comitato consultivo.
La portata del progetto è ampia e copre il divieto della minaccia o dell'uso della forza, l’obiezione di coscienza al servizio militare, il diritto a manifestare per la pace, la responsabilità nell’ambito militare, il peacekeeping, la sicurezza umana, il diritto allo sviluppo, il diritto di resistere e opporsi all’occupazione coloniale straniera e alla dominazione dittatoriale, il diritto ad un ambiente sicuro, pulito e tranquillo in cui tutte le persone possono completamente godere dei loro diritti umani e delle libertà fondamentali. Il Progetto di dichiarazione inoltre prevede la richiesta ai membri ad "impegnarsi attivamente nel controllo rigoroso e trasparente del commercio delle armi e la repressione del commercio illegale di armi".
Il gruppo di lavoro è aperto a tutti i membri delle Nazioni Unite e degli Stati osservatori, alle organizzazioni intergovernative e non governative con status consultivo, all’ECOSOC e ad altri attori interessati alla partecipazione alle riunioni pubbliche.
Questa riunione è il primo step di un lungo processo, in quanto le varie disposizioni sono ancora oggetto di dibattiti e negoziati, e gli stati si impegnano a continuare a discutere al fine di contribuire allo sviluppo dei meccanismi adeguati per la promozione della pace, dei diritti umani e la fine dell'impunità.
La relazione della discussione del gruppo di lavoro sarà presentato alla 23esima sessione del Consiglio diritti umani, nel giugno 2013.
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