Nazioni Unite: il Comitato sui diritti del bambino esamina il rapporto periodico dell’Italia
Il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del bambino è in sessione a Ginevra dal 14 gennaio al 1° febbraio 2019 per esaminare i rapporti periodici di Italia, Bahrain, Belgio, Guinea, Giappone, Siria, nonché della Repubblica Ceca nell'ambito del Protocollo addizionale riguardante il traffico di bambini, la prostituzione e la pornografia infantile.
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del bambino prevede un meccanismo di controllo sull’operato degli Stati parti, i quali sono tenuti a presentare ad un Comitato indipendente dei rapporti periodici sull’attuazione degli obblighi derivanti dal trattato.
Il Comitato, una volta esaminato il rapporto, adotta delle “osservazioni conclusive”, rivolte specificatamente allo Stato oggetto di revisione, nelle quali formula suggerimenti e raccomandazioni.
L'Italia ha presentato nel 2017 il V e VI Rapporto sullo stato di attuazione della Convenzione che illustra in sintesi le politiche e i programmi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza realizzati dal Governo italiano nel periodo 2008–2016. Al termine dei lavori della 80^ sessione, il Comitato pubblicherà le osservazioni conclusive sull’Italia, sottolineando i progressi compiuti ed evidenziando i punti critici sullo stato di attuazione della Convenzione.
La sessione pubblica dei lavori è trasmessa in diretta al seguente indirizzo: http://webtv.un.org/live.
La Convenzione di New York sui diritti del bambino, adottata il 20 novembre 1989 con risoluzione A/RES/44/25 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, è entrata in vigore il 2 settembre 1990 (l’Italia ha ratificato la Convenzione il 5 settembre 1991, a seguito della legge 27 maggio 1991 n. 176).
Il programma dei lavori dell'80^ sessione del Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo ed i rapporti periodici presentati dagli Stati oggetto di revisione, sono consultabili ai link sottostanti.