Nazioni Unite: il gruppo di esperti per i diritti umani sottolinea l’urgenza di rilasciare il difensore dei diritti umani Narges Mohammadi, malato di coronavirus da una prigione in Iran
Il gruppo di 16 esperti per i diritti umani delle Nazioni Unite ha espresso gravi preoccupazioni circa il fatto che il difensore dei diritti umani Narges Mohammadi sembra aver contratto il COVID-19 nella prigione di Zanjan, in Iran. Mohammadi è in stato di detenzione dal 2015 con accuse derivanti dalla sua attività in materia di diritti umani e ha ricevuto una condanna di 16 anni di carcere nel 2016.
Nonostante i sintomi da coronavirus e le ripetute richieste di assistenza medica, le autorità carcerarie non le hanno fornito l’assistenza necessaria. Gli esperti sono anche preoccupati che ci possano essere altri casi di COVID-19 in prigione.
Il gruppo di esperti per i diritti umani delle Nazioni Unite ha sollecitato nuovamente l’Iran a rilasciare immediatamente Mohammadi, così come tutti gli altri attivisti in materia di diritti umani a cui è stato negato il loro diritto alla libertà ai sensi del Patto Internazionale sui diritti civili e politici.