Nazioni Unite: nuovo Rapporto dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani sulla situazione dei diritti umani e della violenza armata in Colombia nel 2024

L’Alto Commissariato per i Diritti Umani ha pubblicato un nuovo Rapporto (A/HRC/58/24) esaminando la situazione relativa ai diritti umani in Colombia nel 2024 e in particolare, segnalando come la continua violenza da parte dei gruppi armati non statali e delle organizzazioni criminali stia lacerando la vita delle persone e distruggendo la società colombiana. Infatti, nel Rapporto si evidenzia come i gruppi armati nel corso del 2024 abbiano continuato ad usare la violenza per controllare la popolazione, consolidando i loro interessi economici e mettendo in pericolo la governance del Paese.
Questa situazione coinvolge negativamente soprattutto le popolazioni indigene, le comunità afro-discendenti e i contadini. Particolarmente grave è l’escalation del conflitto nella regione del Catatumbo, dove dall’inizio dell’anno più di 52 persone sono state uccise e decine di migliaia sono state costrette a fuggire dalle loro case. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Volker Türk, ha sottolineato l’importanza di porre la protezione della popolazione al centro dei negoziati tra il governo colombiano e i gruppi armati. Con il Rapporto l’Ufficio delle Nazioni Unite denuncia inoltre il reclutamento di 216 bambini da parte di milizie non statali solo nel 2024, molti dei quali appartenenti a comunità indigene e si evidenzia anche un aumento delle violenze contro i difensori dei diritti umani, con 89 attivisti uccisi lo scorso anno.
Il documento sottolinea anche i progressi fatti nella riforma rurale e nella giustizia transizionale, con la Special Jurisdiction for Peace (JEP) che ha recentemente incriminato ex comandanti della guerriglia FARC-EP e alti ufficiali militari per crimini contro l’umanità. Infine, nonostante l’Ufficio delle Nazioni Unite riconosca gli sforzi per riformare il settore della sicurezza e migliorare il rispetto dei diritti umani da parte delle forze dell’ordine, con il rapporto invita le autorità a rafforzare la governance nelle aree più colpite dal conflitto e ad accelerare l’attuazione dell’Accordo di Pace del 2016 focalizzandosi principalmente sulla protezione dei civili.
Il rapporto è stato presentato ufficialmente al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite il 3 marzo 2025.
Il Rapporto è consultabile al seguente link: https://docs.un.org/en/A/HRC/58/24