Nazioni Unite : presentato il primo rapporto del Relatore Speciale sui difensori dei diritti umani al Consiglio diritti umani
Il 9 marzo 2015, durante la 28° sessione del Consiglio Diritti Umani, il Relatore Speciale Michel Forst ha presentato per la prima volta il suo rapporto sulla situazione dei difensori dei diritti umani al Consiglio; si tratta del quindicesimo rapporto tematico redatto dal 2000.
Nel rapporto il Relatore Speciale, oltre a presentare le attività svolte, richiama l’attenzione degli Stati Membri sulle comunicazioni inviate ai governi durante l’ultimo anno, presenta il suo piano di lavoro strategico e spiega come intende svolgere il suo mandato.
Tra dicembre 2013 e novembre 2014 il Relatore Speciale ha inviato 231 comunicazioni di cui 128 appelli urgenti e 103 lettere di denuncia a 84 Stati. Le comunicazioni hanno messo in luce la situazione di più di 530 individui di cui 119 donne: 32 casi riguardavano rappresaglie contro gruppi o individui a causa del loro coinvolgimento nei meccanismi di protezione delle Nazioni Unite o di altri istituzioni internazionali per i diritti umani. Il Relatore Speciale afferma che il tasso medio di risposta da parte dei governi è del 47%, ma le risposte sono in genere troppo generali ed evasive per assicurare un’adeguata attenzione alle comunicazioni che denunciano casi di gravi violazioni e di natura urgente. Per tale motivo, il Relatore Speciale intende rafforzare i suoi sforzi per seguire e monitorare i casi oggetto delle sue comunicazioni. Nel periodo di riferimento ha seguito più di un terzo delle comunicazioni o casi posti all’attenzione dei governi competenti.
I gruppi di difensori dei diritti umani maggiormente colpiti sono coloro che si espongono per la protezione dei diritti economici, sociali e culturali e delle minoranze; coloro che sono impegnati in azioni per la protezione dell’ambiente; i difensori dei diritti LGBTI; le donne e coloro che lavorano per i diritti delle donne; coloro che lavorano nell’area di business e diritti umani; i difensori attivi nelle regioni isolate o nelle aree esposte a conflitti interni o a disastri nazionali; le famiglie delle vittime di sparizioni forzate.
Il Relatore Speciale sui difensori dei diritti umani ha ricevuto il suo mandato nel 2000 dall’allora Commissione Diritti Umani per sostenere l’implementazione della Dichiarazione sui difensori dei diritti umani del 1998. Il mandato è stato rinnovato dal Consiglio Diritti Umani nel 2014 con risoluzione 25/18.