Parlamento: convertito il decreto legge in materia di procedimenti per la protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione irregolare
Con l'approvazione definitiva da parte dell'aula della Camera dei Deputati è stato convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, che contiene "disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale". Il testo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 90 del 18 aprile 2017 insieme alla Legge di conversione 13 aprile 2017, n. 46.
L'atto, approvato con 240 voti a favore, 176 contrari e 12 astensioni, contiene un articolato pacchetto di misure destinate ad incidere in modo rilevante, anche sul piano ordinamentale, in materia migratoria.
Le seguenti sono le principali novità introdotte dal decreto, così come modificato in sede di conversione:
- Istituzione di 26 sezioni di tribunale specializzate in materia di immigrazione e protezione internazionale;
- Procedure per il riconoscimento della protezione internazionale, con l'introduzione di un nuovo modello processuale, di tipo camerale, con udienza orale e durata massima di 4 mesi, che si conclude con un decreto non reclamabile ma ricorribile per cassazione;
- Disposizioni in materia di notifiche di atti ai richiedenti asilo;
- Accertamento dello stato di apolidia, a cui viene esteso il rito sommario di cognizione;
- Impiego dei richiedenti protezione internazionale in attività socialmente utili;
- Modifiche al Testo Unico sull'immigrazione al fine di rafforzare il contrasto all'immigrazione irregolare, assicurare l'effettività delle espulsioni ed il potenziamento dei centri di permanenza per i rimpatri
- Relazione del Governo sullo stato di attuazione delle nuove misure.
Infine, in sede di conversione sono state introdotte ulteriori novità:
- Iscrizione anagrafica del richiedente protezione internazionale;
- Sospensione di adempimenti e versamenti tributari nell'isola di Lampedusa;
- Non applicabilità ai minori non accompagnati;
- Potenziamento della rete diplomatica e consolare nel continente africano.