Unione per il Mediterraneo: l'Assemblea parlamentare propone la creazione di una banca regionale per gli investimenti e condanna il regime libico
Si è conclusa il 4 marzo a Roma, la settima Sessione plenaria dell'Assemblea Parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo che ha visto la partecipazione di rappresentanti del Parlamento Europeo e dei Parlamenti nazionali dei 43 Paesi partner in un momento particolarmente importante per lo sviluppo della regione.
Nel corso della Sessione ha preso forma la proposta concreta di creare una Banca Euromediterranea per gli Investimenti per aiutare a finanziare la transizione verso la democrazia nei paesi della sponda sud del Mediterranea. Una soluzione suggerita per porre in essere questa iniziativa è stata quella di trasformare l'attuale strumento finanziario (il FEMIP) in una vera Banca regionale per gli investimenti, proposta questa appoggiata dal Presidente della Banca Europea per gli investimenti, Philippe Maystadt, che si è detto pronto a sostenere piccole e medie imprese nella regione con finanziamenti fino a 6 miliardi di euro nei prossimi tre anni.
Inoltre i delegati hanno firmato una dichiarazione comune che condanna il regime di Gheddafi in Libia, esprime solidarietà con i dimostranti, domanda democrazia nella regione e richiede con urgenza che ulteriore assistenza umanitaria internazionale sia fornita ai confini del paese nord africano.