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Il Commissario per i diritti umani

Il Commissario è un’istituzione indipendente creata in virtù della risoluzione del Comitato dei Ministri (99)50 del 7 maggio 1999.  Il Commissario è eletto dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa sulla base di una lista di tre candidati elaborata dal Comitato dei Ministri e resta in carica per un periodo di sei anni, non rinnovabile. 

Un totale di cinque Commissari (2024) si sono succeduti sin dalla creazione di questa Istituzione per la promozione dell’effettivo rispetto dei diritti umani, il sostegno ai 46 Stati membri nell’attuazione degli standard del CoE in materia e la promozione dell’educazione e della sensibilizzazione ai diritti umani.

La principale attività del Commissario è quella di condurre un dialogo permanente con i Governi degli Stati membri, anche compiendo visite nei rispettivi territori. Al termine della visita, il Commissario redige un rapporto che include sia un’analisi delle politiche in materia di diritti umani e della loro applicazione effettiva, sia raccomandazioni dettagliate per il loro miglioramento; tale rapporto viene pubblicato. Inoltre, il Commissario può condurre visite di follow-up per valutare i progressi compiuti nell’implementare le precedenti raccomandazioni; anche i rapporti di follow-up sono successivamente resi pubblici. Il Commissario ha la facoltà di intervenire in qualità di amicus curiae nei procedimenti davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani, conformemente all'articolo 36, paragrafo 3, della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, e di presentare osservazioni scritte.  

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