Corso di formazione "Civil Society Organisation. Gender Advisor"
Casa Internazionale delle Donne, Via Della Lungara, 19 - Roma
27 aprile - 19 maggio 2018
Il Corso
Il corso intende contribuire alla costruzione di una expertise a livello nazionale con competenze specifiche in materia di gender equality and mainstreaming, attraverso la trasmissione di abilità e strumenti pratici per l’operatività nei diversi settori della cooperazione internazionale (Sviluppo, Diritti Umani, Pace).
Enti promotori: Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” Università di Padova e Centro Studi Difesa Civile (CSDC), in collaborazione con Associazione delle Organizzazioni Italiane di Cooperazione e Solidarietà Internazionale (AOI), Casa Internazionale delle Donne (CID).
Sede: Roma - Casa Internazionale delle Donne
Durata: 27 aprile – 19 maggio 2018 (frequenza nei weekend).
Numero partecipanti: 20
Target: volontarie/i e operatrici/operatori di ONG; aspiranti operatrici/operatori e/o volontarie/i del mondo dell’associazionismo, studenti universitari e neo–laureate/i.
Qualifica: CSO Gender Advisor
Obiettivi
- Trasmettere conoscenze e sviluppare competenze per l’applicazione dell’approccio di genere in programmi e progetti nei diversi settori della cooperazione.
- Sviluppare abilità specifiche tra gli operatori per il lavoro di pace nelle aree di conflitto e post conflitto e negli interventi umanitari e di sviluppo.
- Formare nuove professionalità (Gender Advisor e Focal Point) specificamente dedicate alla prospettiva di genere nella cooperazione internazionale, incluso l’ambito Pace e Sicurezza.
Programma
1. Modulo introduttivo
Venerdì 27 aprile
- 14:30 - 16:30 Introduzione al corso a cura dei promotori e partner
- 16:30 - 18:30 Approccio di genere: concetti e strumenti
Sabato 28 aprile
- 09:30 - 13:30 Approccio di genere nella cooperazione internazionale: settori e tipologie di intervento
- 14:30 - 18:30 Gender mainstreaming all’interno di una organizzazione
2. Approccio di genere nei progetti di cooperazione
Venerdì 4 maggio
- 14:30 - 16:30 Genere e Cooperazione italiana: storia, linee guida, buone pratiche
- 16:30 - 18:30 Laboratorio (condivisione di esperienze e buone pratiche)
Sabato 5 maggio
- 09:30 - 13:30 Genere e quadro logico
- 14:30 - 18:30 Microcredito ed empowerment economico e sociale
3. La tutela dei diritti umani delle donne
Venerdì 11 maggio
- 14:30 - 16:30 Diritti Umani delle donne: quadro normativo e strumenti di policy
- 16:30 - 18:30 Il ruolo del Comitato CEDAW
Sabato 12 maggio
- 09:30 - 11:30 Diritti Umani e violenza di genere
- 11:30 - 13:30 Interventi per l’empowerment delle donne: tutela della salute sessuale e riproduttiva
- 14:30 - 16:30 Interventi per l’empowerment delle donne: contrasto alle pratiche dannose
- 16:30 - 18:30 Approccio di genere nella protezione di donne difensore di diritti umani. L’esperienza delle PBI
4. Donne Pace Sicurezza
Venerdì 18 maggio
- 14:30 - 18:30 Il ruolo delle donne nei processi di pace e l’agenda internazionale DPS
Sabato 19 maggio
- 09:30 - 11:30 Il ruolo delle donne nella difesa del territorio e nel processo di pace. Il caso Colombia
- 11:30 - 13:30 Supporto alle donne costruttrici di pace. Il caso Iraq
- 14:30 - 16:00 Valutazione finale e conclusioni
Metodologia
Il percorso didattico prevede l’utilizzo di diverse metodologie e approcci: 40 ore in presenza (lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, studio di casi), 30 ore di didattica on line.
Docenti
Paola Degani, Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca, Università di Padova
Luisa Del Turco, Centro Studi Difesa Civile
Maria Pia Dradi, Coordinatrice questioni di genere e pari opportunità AICS
Bianca Pomeranzi, Esperta CEDAW
Valentina Fanelli, Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo
Serena Fiorletta, Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo
Elisa Rapetti, Centro Cooperazione Internazionale di Trento
Simona Lanzoni, Fondazione Pangea ONLUS
Francesca Nugnes, Peace Brigades International
Martina Pignatti, Un Ponte Per…
Francesca Caprini, Yaku
Interventi
Augusta Angelucci, già Gender Advisor United Nations Development Programme
Rosa Vinciguerra, Forze Armate Italiane
Francesco Spada, Centro Studi Difesa Civile
Silvia Castellani, Terre des Hommes Italia
Martina Rogato, Young Women Network
Claudia Morini, Volontaria Corpo Civile di Pace
Esperti della Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale
Coordinamento Scientifico - Didattico
Luisa Del Turco, Centro Studi Difesa Civile
Donne, diritti umani e processi di pace
Il corso si inserisce nell’ambito delle attività previste dal progetto “Donne Diritti Umani e Processi di Pace” promosso dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova e dal Centro Studi Difesa Civile, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il progetto nel suo complesso sostiene l’attuazione del Terzo Piano d’Azione Nazionale dell’Italia su “Donne Pace Sicurezza” (2016-2019) nei suoi aspetti più innovativi e originali, che riguardano il ruolo delle donne e della società civile nella promozione della pace e dei diritti umani nelle aree di conflitto e post conflitto, per la piena espressione del potenziale trasformativo della Risoluzione 1325 “Donne Pace Sicurezza” del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
A tal fine, il progetto si articola in una pluralità di attività: formazione, informazione e comunicazione / diffusione, attraverso iniziative ed eventi che avranno svolgimento nelle diverse aree del territorio nazionale, con il coinvolgimento di partner attivi a livello locale per la promozione dei diritti umani e della pace e il sostegno delle principali organizzazioni impegnate in attività di protezione e peacebuilding in aree di conflitto. Il progetto si svolgerà nel periodo gennaio 2018 - dicembre 2019
Modalità di iscrizione
La partecipazione è gratuita.
La richiesta di iscrizione va inviata entro il 16 aprile 2018 tramite e-mail a DPS@unipd-centrodirittiumani.it indicando nome, cognome, ente di appartenenza e ruolo, con allegato il proprio CV.
Agli ammessi verrà inviata una mail di conferma dell’iscrizione.
In caso di elevato numero di richieste verrà data la precedenza, sulla base del CV, a operatrici e operatori attivi e con esperienza nel settore.