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Il 12 settembre 2013 la Camera dei Deputati ha approvato all'unanimità (542 voti su 542) il disegno di legge per la ratifica e l'esecuzione del Trattato sul commercio internazionale delle armi convenzionali, adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 2 aprile 2013. Il provvedimento passerà ora all’esame del Senato.
Il Trattato stabilisce principi comuni riguardo la regolamentazione del commercio internazionale di armi convenzionali. Gli Stati Parti, oltre a dover stabilire un sistema nazionale di controllo delle armi convenzionali, si impegnano a non autorizzare alcun trasferimento di armi che comporti la commissione di crimini di genocidio, di crimini contro l’umanità o di gravi violazioni delle Convenzioni di Ginevra del 1949.
Obiettivo di questa convenzione è sradicare il commercio illecito, contribuire alla pace, alla sicurezza e alla stabilità regionale e internazionale, ridurre le sofferenze e promuovere la cooperazione, la trasparenza e la fiducia reciproca tra gli Stati parti. Ad oggi, il Trattato sul commercio internazionale delle armi convenzionali é stato firmato da 85 Stati e ratificato da 4. Il Trattato entrerà in vigore dopo 90 giorni dal deposito del cinquantesimo strumento di ratifica.
16/9/2013