Consiglio d’Europa: valutazione annuale sulle minacce alla liberta dei media in Europa nel 2017
Le organizzazioni partner della Piattaforma del Consiglio d’Europa per la promozione del giornalismo e la protezione dei giornalisti hanno presentato la loro valutazione annuale delle minaccia alla libertà dei media nei Paesi membri del Consiglio d’Europa.
Nel corso del 2017 le organizzazioni hanno presentato 130 avvisi con riferimenti a 29 Paesi. Nel 60% dei casi lo Stato ha costituito la fonte della minaccia alla libertà dei media. Meno del 30% degli avvisi inviati agli Stati membri hanno ricevuto risposta da parte del Governo. Gli avvisi hanno riguardato principalmente attacchi nei confronti della sicurezza fisica e dell’integrità dei giornalisti (23%), molestie e intimidazioni (23%), detenzione e reclusione (21%).
L’impunità rimane una delle principali sfide alla protezione dei giornalisti. Secondo il rapporto della Piattaforma, nel 2017 15 casi di omicidi di giornalisti e diversi casi di minacce o di altre forme di intimidazione e molestie non sono stati investigati dalle autorità nazionali.
Le organizzazioni partner, in particolare, hanno sollecitato le autorità a investigare in modo adeguato l’omicidio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, affermando che il suo assassinio costituisce un segnale chiaro del peggioramento della condizione della libertà dei media in Europa, e hanno richiesto all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa di nominare un relatore speciale al fine di monitorare le indagini.
Nel corso del 2017 sono state inviati 4 avvisi alla Piattaforma relativi a casi di minacce alla libertà dei media in Italia. Solamente uno di questi avvisi ha ricevuto risposta dal Governo italiano.
La Piattaforma è uno spazio pubblico per facilitare la compilazione, l’analisi e la diffusione di informazioni su gravi questioni relative alla libertà dei media e la sicurezza dei giornalisti nei Paesi membri de Consiglio d’Europa, in attuazione dell’art. 10 della Convenzione europea dei diritti umani. Ha lo scopo di migliorare le protezione dei giornalisti, affrontare in modo più efficace le minacce e la violenza nei confronti dei professionisti dei media e promuovere meccanismi di early warning e le capacità di risposta all’interno del Consiglio d’Europa. Le organizzazioni partner della Piattaforma sono le seguenti: European Federation of Journalists, International Federation of Journalists, Association of European Journalists, Article 19, Reporters without borders, Committee to Protect Journalists, Index on Censorship, International Press Institute, International News Safety Institute, The Rory Peck Trust, The European Broadcasting Union, PEN International.