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OSCE - L’ ufficio OSCE per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani (ODIHR) esprime preoccupazione per i continui attacchi e discorsi di odio diretti contro le comunità Rom e Sinti.

L'Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani (ODIHR) dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) ha espresso preoccupazione per i continui attacchi e i discorsi di odio diretti contro le comunità Rom e Sinti in molti paesi d’Europa.

"Osserviamo con grande preoccupazione l'emergere di un clima di odio nei confronti delle minoranze Rom e Sinti in alcuni Stati parte dell'OSCE, che in alcuni casi ha portato ad atti di violenza e persino ad omicidi”, ha dichiarato l’Ambasciatore Janez Lenarcic, direttore dell'ODIHR, aggiungendo: "E' responsabilità dei Governi intervenire contro ogni forma di violenza motivata da odio razziale, consegnare i responsabili alla giustizia e adottare le opportune iniziative per garantire la sicurezza delle comunità minoritarie."

La recente uccisione, avvenuta in Ungheria, di un uomo appartenente alla comunità Rom e di suo figlio è stata solo l'ultima di una serie di attacchi contro le comunità Rom e Sinti nel Paese e in altri luoghi d’ Europa.

Anche se questi incidenti sono stati generalmente condannati dalle autorità, le indagini raramente hanno portato ad individuare e perseguire i colpevoli.

"In questi tempi di crisi economica, il rischio è sempre più quello che  Rom e Sinti siano identificati come i capri espiatori per problemi di cui non sono responsabili”, continua Lenarcic.

Gli Stati parte dell'OSCE hanno adottato un Piano d'Azione nel 2003 per migliorare la situazione dei Rom e dei Sinti all’interno dei loro Paesi. Tuttavia, una relazione pubblicata dall’ODIHR nell’ottobre del 2008 ha evidenziato che sono stati realizzati progressi minimi per ridurre le notevoli differenze che separano le principali società organizzate e le comunità Rom e Sinti in settori come l'istruzione, l'alloggio, l'occupazione e l'accesso ai servizi sociali e alla giustizia.

L’ ODIHR ha istituito il “Contact Point for Roma and Sinti Issues”, che offre assistenza agli Stati parte per l'attuazione degli impegni assunti nel Piano d'azione dell'OSCE del 2003.

L’ ODIHR sostiene inoltre gli Stati parte nel rafforzare l'attuazione della legislazione contro i crimini dovuti all’odio razziale, fornendo al contempo alle forze dell’ordine una adeguata formazione.


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