Quale prospettiva per il Ministero della Pace? Incontro pubblico a Torino, 5 aprile 2018
In vista della formazione del nuovo Governo a seguito delle recenti elezioni, giovedì 5 aprile si tiene a Torino, presso l’Arsenale della Pace, un incontro pubblico aperto a tutti, parlamentari, amministratori pubblici, insegnanti, educatori, volontari, per dibattere sulle nuove prospettive per la Campagna “Ministero della Pace, una scelta di Governo”.
A rinforzare l'urgenza di istituire il Ministero della Pace, anche le parole del Presidente emerito Giorgio Napolitano, nel suo discorso inaugurale della XVIII legislatura, che ha ricordato come "nell'ulteriore sviluppo del confronto politico-istituzionale sulla base del voto del 4 marzo, bene comune da garantire al Paese - chiunque sia chiamato a governare - è la nonviolenza, lo scongiurare la violenza, in tutte le sue motivazioni e le sue forme".
Durante l’incontro intervengono Ernesto Olivero, fondatore del Sermig - Arsenale della Pace, Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Carlotta Benedetti, Segretaria generale di Azione Cattolica Italiana, Alfredo Scognamiglio per il Movimento dei Focolari, Mauro Scardovelli dell'Associazione Aleph Umanistica Biodinamica e Nicola Lapenta, coordinatore della campagna per un Ministero della Pace.
L’incontro, organizzato da ass, Comunità Papa Giovanni XXIII e SERMIG Arsenale della Pace, verrà moderato da Matteo Spicuglia, giornalista di Rai Piemonte.
La Campagna “Ministero della Pace, una scelta di governo” nasce dall’idea che le istituzioni debbano costruire la pace insieme alle forze della società civile che già da anni si spendono sul campo, in Italia e all’estero, con gli strumenti del dialogo e della nonviolenza. Queste forze hanno bisogno di un modello di organizzazione istituzionale innovativo.
Alla Campagna lanciata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, hanno aderito anche il Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell'Università di Padova, Azione Cattolica, Pax Christi, Focsiv, Movimento Nonviolento, CESC Project.