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Nazioni Unite: gli esperti ONU criticano il Decreto Sicurezza del Governo Italiano

protesta anti-guerra Aviano
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Gli esperti di diritti umani delle Nazioni Unite hanno espresso profonda preoccupazione per il recente Decreto Sicurezza emanato dal governo italiano. Il 4 aprile, il governo ha approvato improvvisamente un disegno di legge sulla sicurezza che era in discussione e oggetto di critiche in Senato. Gli esperti, tra cui Gina Romero, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui diritti alla libertà di riunione e associazione pacifica, sostengono che questo decreto contiene disposizioni non in linea con il diritto internazionale dei diritti umani.

Originariamente, il decreto era stato presentato dai Ministeri dell’Interno, della Giustizia e della Difesa come un disegno di legge che cercava di modificare diverse disposizioni legislative, tra cui alcune norme del Codice Penale. Di conseguenza, nel dicembre 2024, gli esperti dell'ONU avevano contattato il governo italiano per avvertire che se il disegno di legge proposto non fosse stato modificato, l’Italia avrebbe molto probabilmente contraddetto i suoi obblighi internazionali in materia di diritti umani. Questi obblighi comprendono la protezione dei diritti alla libertà di movimento, alla privacy, a un processo equo e alla libertà, nonché la tutela contro la detenzione arbitraria.

Gli esperti dell’ONU sono particolarmente preoccupati dalla decisione del governo di trasformare il disegno di legge in un decreto d’emergenza, bypassando lo scrutinio parlamentare e pubblico. Avvertono che il decreto include “definizioni vaghe e disposizioni ampie relative al terrorismo che potrebbero portare a un'applicazione arbitraria”. Inoltre, gli esperti sono allarmati dal fatto che il decreto possa colpire eccessivamente gruppi specifici, come minoranze etniche, migranti e rifugiati, e potrebbe potenzialmente causare discriminazioni e violazioni dei diritti umani. Pertanto, esortano il governo italiano a rispettare il diritto di riunione pacifica mentre le persone protestano contro le misure di sicurezza, e sottolineano anche che il governo deve astenersi dall’uso della forza e dalla dispersione illegale dei manifestanti.


Gli esperti che han rilasciato il comunicato stampa sono: Gina Romero, Relatrice speciale sui diritti alla libertà di riunione pacifica e di associazione; Ben Saul, Relatore speciale sulla promozione e la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali nella lotta al terrorismo; Irene Khan, Relatrice speciale sul diritto alla libertà di opinione e di espressione; Mary Lawlor, Relatrice speciale sulla situazione dei difensori dei diritti umani; Gehad Madi, Relatore speciale sui diritti umani dei migranti.

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