razzismo

ONU: Rapporto degli Esperti indipendenti sulle violazioni dei diritti umani da parte delle forze dell'ordine nei confronti di persone di origine e discendenza africana

A New York sono in corso proteste contro il razzismo e la violenza della polizia dopo la morte di George Floyd.
Le proteste sono scoppiate per la prima volta il 25 maggio, dopo che un video diventato virale sui social media mostrava un agente di polizia bianco nella città di Minneapolis, negli Stati Uniti, che si inginocchiava sul collo dell'afroamericano George Floyd, per più di otto minuti, causandone la morte mentre era sotto la custodia della polizia. La sua morte ha scatenato un'ondata di proteste a livello nazionale contro le disuguaglianze razziali e la brutalità della polizia, che ha ispirato proteste di solidarietà e contro il razzismo in tutto il mondo.
© UN Photo/Evan Schneider

Un recente rapporto degli esperti del Consiglio dei Diritti Umani dell'ONU evidenzia il problema persistente del razzismo sistemico affrontato da persone di origine e discendenza africana all'interno delle forze dell'ordine e dei sistemi di giustizia penale. La presidente Akua Kuen Yehia ha sottolineato che l'impunità rimane diffusa, impedendo alle vittime di ottenere giustizia e responsabilità. Il rapporto indica come i diritti delle vittime alla verità, giustizia, risarcimenti e garanzie contro la reiterazione siano spesso trascurati.

Per affrontare queste questioni, gli esperti raccomandano agli stati di implementare procedure efficaci di segnalazione e indagine, istituire gruppi di sorveglianza indipendenti per le forze dell'ordine e creare misure di supporto per le vittime e le comunità. L'esperto Víctor Rodríguez Rescia ha affermato: "È tempo che gli stati investano in istituzioni solide che garantiscano giustizia e risarcimenti per le vittime."

Gli esperti presenteranno questo rapporto al Consiglio dei Diritti Umani a Ginevra, insieme ai risultati delle visite in Brasile e Italia, che rivelano anche casi di profilazione razziale e violenza da parte della polizia. I rapporti includono raccomandazioni specifiche per migliorare la responsabilità delle forze dell'ordine in questi paesi.

In particolare, il rapporto degli esperti ONU sull’Italia ha mostrato diverse problematiche legate alle forze dell’ordine, come la profilazione razziale durante i controlli di identita e perquisizioni. Questa pratica, insieme alla sproporzionata incarcerazione di persone di discendenza africana, alimenta stereotipi che associano le persone di origini africane alla criminalità, aggravando il razzismo sistemico.Gli esperti  raccomandano di raccogliere dati disaggregati per monitorare e affrontare queste disparità e di garantire maggiore trasparenza e giustizia. 

Gli esperti indipendenti nominati dal Consiglio dei Diritti Umani dell'ONU monitorano le situazioni globali dei diritti umani, operando in modo indipendente da qualsiasi governo o organizzazione e servendo senza stipendio.

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