L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: funzioni e composizione nel 2025

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) è un organismo indipendente, istituito dalla legge 249 del 1997. L'Autorità ha il duplice compito di assicurare la corretta competizione tra gli operatori di mercato e di tutelare le libertà fondamentali degli utenti in qualità di consumatori.
L'AGCOM svolge inoltre un ruolo attivo di vigilanza sul mercato delle telecomunicazioni, al fine di garantire ai cittadini e alle imprese la libertà di manifestazione del pensiero sancita dall'Art.21 della Costituzione italiana.
I profondi mutamenti indotti dalla digitalizzazione hanno portato l'Autorità ad estendere il proprio controllo ai principi stabiliti per la comunicazione tramite internet, nello specifico: libertà di comunicazione, segretezza e integrità delle comunicazioni, libertà di iniziativa economica in regime di concorrenza e accesso non discriminatorio al mercato.
A tutela del pluralismo informativo, l'AGCOM ha il potere, tramite il proprio Consiglio, di accertare l'esistenza di posizioni dominanti nel settore radiotelevisivo e di adottare i conseguenti provvedimenti.
Il campo di azione dell’Autorità è assai vasto, in quanto svolge funzioni regolatorie e di vigilanza nei settori delle comunicazioni elettroniche, dell'audiovisivo, dell'editoria, dei servizi postali e, più recentemente, delle piattaforme online.
Annualmente, il Garante redige una relazione sull'attività svolta e sullo stato di attuazione della normativa di settore, che viene trasmessa al Parlamento.
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è composta dai seguenti organi, i cui membri restano in carica per un periodo di sette anni:
- Il Presidente: Giacomo Lasorella;
- La Commissione per le infrastrutture e le reti, formata dal Presidente e dai Commissari Antonello Giacomelli e Laura Aria;
- La Commissione per i servizi e i prodotti, composta dal Presidente e dai Commissari Massimiliano Capitanio ed Elisa Giomi;
- Il Consiglio, costituito dal Presidente e da tutti i Commissari.
I quattro commissari dell'Autorità sono eletti per metà dalla Camera dei Deputati e per metà dal Senato della Repubblica mentre il Presidente è proposto direttamente dal Presidente del Consiglio d'intesa col Ministero delle imprese e del made in Italy. Le investiture definitive vengono poi conferite con decreto del Presidente della Repubblica.